Puoi fare questo semplice esperimento anche tu. Trarrai spunto dal tuo animo e attiverai le risorse del prendersi cura che sono custodite dentro di te.
Immergiti in un breve attimo di quiete, scegli un luogo calmo e silenzioso che parla di te.
Mettiti in una posizione comoda e ascolta il fiato. Usa l’ombelico e il respiro diaframmatico se lo conosci.
Massaggia la testa con le mani e concediti nel frattempo alcuni istanti di respiro dell’ape (la emme muta).
Poi riapri gli occhi e chiedi dal profondo del tuo animo che si palesi un’intenzione.
Ma cos’è un’intenzione?
L’intenzione è qualcosa a cui l’animo aspira.
Un’intenzione non può essere pensata o ragionata, sgorga in modo naturale dal profondo della nostra essenza.
Scrivila su un foglio di carta e affidala a un fagiolo. Immagina di affidarla alla Natura.
Stringi tra le mani il fagiolo e il tuo scritto prima di adagiare il fagiolo in una ciotola su cotone umido coprendolo con altrettanto cotone umido. Lascia il tuo bigliettino ripiegato vicino alla ciotola.
Bagna il fagiolo e controlla la sua reazione nei giorni successivi.
Se non nasce nulla non importa. Non succede niente. Semplicemente significa che non ti serviva quella intenzione, passa oltre e quando vuoi riprova, per trovare l’intenzione che fa per te in questo momento.