Coltivo la scrittura creativa, creo mondi inventati come nel caso del mio primo romanzo, ambientato in una rude montagna,
LE VÈINTE, LE STREGHE DEL VENTO; oppure scrivo di me, della Natura e delle emozioni che costellano la vita: spazio che ho raccontato nel mio primo libro FIORIRE TRA LE ROCCE.
Attualmente sto frequentando il MASTER DI PRIMO LIVELLO TEXTUALITIES, LAVORARE CON LE PAROLE dell’Università di Perugia.
Buona lettura!
LE VÈINTE, LE STREGHE DEL VENTO
di Marianna Corona
UN ROMANZO PIENO DI VENTO E DI MAGIA
Il mio primo romanzo è una storia ambientata in montagna tra segreti, anziane misteriose, visioni oniriche, streghe, alberi magici e punti fermi. Un thriller horror molto dark, molto insolito ed estremamente suggestivo avvolto in un’atmosfera epica.
Avevo chiaro fin dall’inizio il messaggio che volevo trasmettere, ovvero il difficile e indispensabile rapporto tra l’essere umano e la Natura. Volevo creare uno scontro impari tra esseri umani che cercano di sopravvivere a un Pianeta che si ribella.
Racconto di un paese sperduto dove si trova una valle misteriosa e inaccessibile. La protagonista è una ragazza, cresciuta da una donna anziana, che vuole conoscere le proprie origini.
“Le soffitte sono misteriose. Da quando è morta mia nonna mi rifugio nei ricordi. Quassù sono stipati come uova in celle di alveari. Qualcuno è già ape e punge”.
“Nei giorni in cui salgo sulle cime e guardo il paese dall’alto, mi soffermo su questa piccola vallata e mi chiedo cosa abbia spinto qualcuno a scegliere di stabilire qui case e famiglie”.
“Oltre la finestra il vento tornava a inviare voci e messaggi indecifrabili. Era come se la montagna mi stesse chiamando, come se cercasse di dirmi qualcosa”.

FIORIRE TRA LE ROCCE
di Marianna Corona
con un testo e le illustrazioni di MAURO CORONA (www.maurocorona.it)
Edito da Giunti Editore
Un viaggio di scoperta del mondo interiore attraverso le esperienze, a volte dure, della vita.
Un libro autobiografico in cui racconto una fase difficile della mia vita e gli appigli a cui mi sono affidata per rinascere tra Yoga, meditazione, ricordi e la quotidianità in un piccolo paese di montagna.
In un mondo dove tutto sembra distruggersi non ci resta altro che creare!
“Per chi vive sui pendii l’equilibrio non è un vezzo né qualcosa da ricercare per stare bene. È intrinseco, innato, generato dall’ambiente aspro e instabile in cui ci si trova a durare. È esigenza. È ossigeno”.
“Ogni tanto mi concedo un’intera giornata fuori casa. La mia nuova esistenza prevede di fare meno cose, ma proprio per questo parto sempre con impeto assoluto”.
“Dovremmo essere tutti soffioni. Ripartire per seconde volte”.
“Siamo libri di vetta. Esposti alle intemperie, nascosti per essere protetti. Solo pochi ci lasceranno il segno”.
“Di lineare basta il tempo che scorre. Il resto è creatività”.
“Ho abbandonato l’idea di accumulare cose da fare. Persone da vedere, esperienze da provare. Mi do la cautela di dare valore al poco”.
